02/09/07

Portalampada stagni economici

N.B: questo articolo lo puoi trovare pubblicato sul sito di acquaportal.it al seguente indirizzo
http://www.acquaportal.it/ARTICOLI/AGGIORNAMENTI/Aggiornamento_5-5/portalampada_stagni/default.asp


Inserire un secondo neon nel nostro acquario, risulta essere indispensabile quando si vuole coltivare determinate piante, ma è altrettanto costoso. Alcuni elementi sono dei costi fissi (vedi il neon, il reattore e lo starter) ma quando parliamo di portalampada stagni qualcosa si può fare.

portalampada acquario stagni Difficoltà per la realizzazione:
- minima.
Materiale occorrente
- taglierino o cutter;
- n°2 portalampada economici non stagni
- n°2 sottopiedi di gomma per i piedi dei tavoli (rotondi) con diametro 26 o 28 mm
- silicone.
Tempo per la realizzazione: 10 minuti.
portalampada acquario stagni
Costo per la realizzazione
- n°2 portalampada economici: circa € 1,80;
- n°2 sottopiedi in gomma: circa € 0,70;

Realizzazione
Premetto che non mi reputo responsabile di eventuali rotture, guasti, infortuni, ecc., quindi chiunque segue questa mia esperienza lo fa a suo rischio e pericolo.
Ho inciso con il taglierino i due sottopiedi in gomma. Il taglio deve corrispondere alla dimensione del portalampada.
Effettuato il taglio nel sottopiede in gomma,portalampada acquario stagni ho inserito il portalampada economico.
Infine a lavoro ultimato ho siliconato il portalampada e il sottopiede rendendolo un corpo unico e stagno.
Nota bene: per essere sicuri che il portalampada sia veramente stagno, ho siliconato le eventuali fessure presenti. Ultimato il lavoro e fatti i collegamenti elettrici, ho aggiunto una punta di silicone sulle parti elettriche.

Ed ecco il lavoro terminato.
portalampada acquario stagni

ATTENZIONE!
In questo articolo viene descritto un progetto "fai da te" che ha a che fare con impianti elettrici e l'utilizzo di strumenti di lavoro pericolosi. Nel caso qualcuno volesse cimentarsi nella realizzazione di questo progetto, l'autore del sito e del progetto stesso non si assumono in alcun modo responsabilità in caso di incidenti di qualsiasi tipo essi siano.

Acquario con doppio fondo affiancato.......

Affascinato da un allestimento passo passo, dove venivano utilizzati prodotti ADA, ho voluto riprodurre un acquario simile (molto più piccolo nelle dimensioni) con prodotti alternativi e più economici.
allestimento acquario akadamaL'acquario è un 70 litri con filtro interno modificato. Questo è il mio primo acquario e negli anni ha visto diversi allestimenti, ma forse questo è il più insolito perchè ho utilizzato un doppio fondo affiancato. Per molti questo tipo di fondo può essere già familiare, ma per altri può essere una nuova esperienza tutta da scoprire. Ecco perchè ho deciso di documentare i vari passaggi e devo ammettere che non e' stato facile gestire da solo sia la parte relativa all'allestimento che la parte relativa alle fotografie .
Dopo aver ripulito per bene l'acquario, ho iniziato a lavare la sabbia bianca e il fondo di akadama. L'Akadama è una terra utilizzata per i bonsai che non deve essere lavata alla perfezione. allestimento acquario akadama
Per effettuare un doppio fondo affiancato, avevo necessità di un separatore che ho ottenuto facilmente utilizzando un comune cartoncino di recupero.
Studiato il futuro allestimento, ho proveduto a sagomare il cartoncino in maniera semplice come da fotografia a lato. Più l'acquario e l'allestimento è grande e complesso, tanto più stravagante potranno essere le forme attribuite al cartoncino.



allestimento acquario akadamaInserito il cartoncino si procede con l'inserimento dei due fondi facendo attenzione a non mischiarli.
Solitamente quando si utilizza l'akadama, alcuni consigliano di inserire l'osmocote (fertilizzante per uso agricolo). Io personalmente sono contrario all'utilizzo di questo prodotto perchè se usato in maniera impropria favorisce la proliferazione delle alghe. E' mia abitudine utilizzare invece come fertilizzante delle pastiglie di fondo che, testate in diverse occasioni, mi hanno sempre dato ottime soddisfazioni.

allestimento acquario akadamaTolto il separatore, la visuale dall'alto è sicuramente gradevole e pulita.

Prima di inserire le piante, è preferibile iniziare a riempire almeno in parte la propria vasca. Nella fotografia a lato potete notare come l'utilizzo di una busta aperta a pelo dell'acqua faciliti il compitoallestimento acquario akadama di riempimento.
Prestate molto attenzione a questa fase, perchè se eseguita in maniera errata potrebbe compromettere il vostro lavoro.


A questo punto ho dedicato la mia attenzione agli arredi.
Sinceramente non ho perso molto tempo visto che il legno era già pulito e non ho neppure avuto la necessità di bollirlo visto che proveniva da un precedente allestimento
Mi sono limitato ad inserire le anubias nel tronco. Visto le asperità presenti nel legno non ho avuto necessità neanche di legarle ma semplicemente adagiarle nelle varie fessure.

E finalmente ho inserito il mio tronco all'interno dell'acquario. Come potete notare ho sistemato quest'ultimo precisamente sulla linea che delimita i due fondi. Questo per dare una maggiore omogeneità alla composizione.

Infine ho iniziato a sistemare le piante partendo dal fondo per poi passare all'inserimento delle poche piante in mio possesso per il primo piano.
In futuro mi riprometto di sostituire le poche piantine di sagittaria con della echinodorus tenellus, ma attualmente ne ho solo due e anche un po' rachitiche ;-))




E infine ho deciso di modificare anche il parco luci del mio acquario, sostituendo il mio vecchio t8 con una lampada a risparmio energetico 23 watt 860. Raggiunta la pace dei sensi ho finalmente scattato la fotografia finale del lavoro finito.
Dimenticavo di dirvi che l'akadama era già stata utilizzata per un precedente allestimento; pertanto tutti i problemi di assorbimento di kh dovrebbero essere scongiurati
Se desiderate contattarmi per delle domande, suggerimenti e perchè no anche critiche potete contattarmi al seguente indirizzo mail mac19@tiscali.it


N.B. Le fotografie sono di proprietà di Eden aquarium e non è possibile utilizzarle senza l'autorizzazione del proprietario